Confronto Offerte Adsl e Telefono Tutto Incluso: Teleunit batte tutti!

novembre 25, 2009

Teleunit lancia per la fine di novembre un’eccezionale offerta Adsl e Telefono Tutto Incluso, ad una tariffa in promozione di 29,70 € al mese con Adsl illimitata fino a 7 Mega 24 ore su 24, telefonate urbane e interurbane incluse senza scatto alla risposta, e modem incluso. Praticamente meno di 1 Euro al giorno fino al 1° Gennaio 2011.

Ma l’offerta di Teleunit è conveniente anche al termine della promozione. Infatti, effettuando un confronto tra le varie offerte degli operatori nazionali di telefonia, con l’ausilio di una fonte imparziale come quella del motore di ricerca di Sos Tariffe, possiamo riscontrare che le offerte di tipo “tutto incluso” spaziano da un massimo della tariffa di Telecom a 45,50 € (quota comprensiva del noleggio del modem) ad un minimo della tariffa di Teleunit a 36,90 € al mese.

Ma vediamo nel dettaglio l’offerta Adsl e Telefono Tutto Incluso di Teleunit a confronto con quelle degli altri operatori:

Comparazione Tariffe Adsl Tutto Incluso

Ricordiamo che per il confronto sono state prese in esame le offerte al termine delle eventuali promozioni iniziali. Le offerte sono di tipo “Tutto Incluso”, ovvero prevedono telefonate urbane e interurbane incluse senza scatto alla risposta ed un collegamento Adsl a Banda Larga.

Per sottoscrivere l’offerta Tutto Incluso di Teleunit – in promozione a meno di 1 Euro al giorno – c’è tempo fino al 30 novembre 2009. Ulteriori dettagli sono reperibili all’indirizzo http://offerta.teleunit.it.


Adsl a banda larga, i diversi approcci in Europa

ottobre 20, 2009

innovazioneL’offerta adsl di un Paese è ormai un servizio indispensabile, un’infrastruttura importante almeno quanto la rete elettrica, del gas o quella stradale, ferroviaria. Di questo ci si rende conto ormai in Europa e sono vari i provvedimenti che si stanno prendendo nel continente.

In questo post prendiamo nota dei recenti approcci al problema di 3 differenti Paesi, Finlandia, Inghilterra e Italia, per poi lasciare ai lettore le proprie valutazioni.

Partiamo dal Paese scandinavo, che ha recentemente annunciato che l’Adsl a banda larga è un diritto per tutti i propri cittadini. A partire da Luglio del 2010 tutta la popolazione  della Finlandia avrà accesso alla banda larga con una banda minima garantita di 1 Mega. E’ stato inoltre finanziato un progetto per portare a 100 Megabit la banda in tutto il Paese entro il 2015, quota al momento raggiunta solo dal Sud Corea e dai Paesi più avanzati dal punto di vista digitale.

Passiamo quindi all’Inghilterra. L’attuale posizione del Paese anglosassone nella classifica internazionale delle Adsl non è molto buona, al livello di quella italiana per intendersi. L’agenzia governativa britannica Digital Inclusion Taskforce ha recentemente pubblicato un dossier dal quale si evince che l’espansione della banda larga a tutta la cittadinanza porterà benefici quantificabili in oltre 20 Miliardi di Euro. Il calcolo è stato fatto in misura prudenziale su una quota di beneficiati pari al 5% di quei bambini che attualmente sono sprovvisti di Adsl (1 Milione e mezzo in Gran Bretagna). L’obiettivo del governo inglese è di dare accesso alla rete a tutta la Nazione entro il 2012.

Vendiamo infine all’Italia. Già conosciamo i parametri poco lusinghieri della qualità dell’Adsl in Italia, ma anche nel nostro Paese si sta facendo qualcosa. Mentre si moltiplicano gli studi sulla velocità reale delle Adsl italiane, il ministro dell’innovazione Brunetta fa un annuncio che ha lasciato piuttosto perplessi gli addetti ai lavori. Il ministro annuncia un progetto per il finanziamento di un’espansione della rete che porterà ad una banda minima di 2 mega per tutti gli italiani a partire dal 2010.

Insomma,  stando a queste dichiarazioni l’Italia in questa gara al progresso arriverà al traguardo 6 mesi dopo la Finlandia (ma con il doppio della velocità degli scandinavi) e due anni prima dei britannici. Chissà perché ma crediamo che i tempi per l’Italia saranno un pò più lunghi di quanto dichiarato.


Qualità Adsl in Italia, appena sufficiente

ottobre 2, 2009

Adsl-ItaliaLa qualità dell’Adsl in Italia è appena sufficiente a soddisfare le esigenze di navigazione di oggi. Il nostro paese si classifica in 38° posizione a livello globale, guadagnando qualche posizione rispetto al 2008.

Sono i risultati dello studio annuale sulla qualità della banda larga nel mondo, a cura dell’Università di Oxford in collaborazione con Cisco System.

I parametri presi in considerazione nel calcolo del punteggio di qualità dell’Adsl sono 3:

  • Velocità di download, per effettuare operazioni di scaricamento dati. La velocità considerata sufficiente oggi ad effettuare le operazioni più comuni di navigazione è pari a 3,78 Mb.
  • Velocità di upload, di caricamento dati. Oggi è considerata sufficiente 1 Mega di banda disponibile in upload.
  • Velocità di latenza, il tempo necessario per ogni singolo pacchetto dati per giungere a destinazione. E’ un valore molto importante per le applicazioni Voip, ed oggi secondo lo studio è sufficientemente adeguato un valore di 95 ms.

L’Italia è ben distante dai Paesi più avanzati, in particolare gli asiatici Corea del Sud, Giappone, Hong Kong e gli europei Svezia e Olanda. Lo studio assegna ai governi nazionali la maggior capacità di influire sulla qualità dell’Adsl a banda larga per il collegamento in internet nei vari Paesi del mondo.


Adsl, più veloce un piccione viaggiatore

settembre 11, 2009

Una gara molto particolare quella organizzata in Sud Africa ieri, tra un piccione viaggiatore ed una linea Adsl per un trasporto di dati da un computer ad un altro.

piccioneSorprendentemente, a vincere la gara è stato il piccione viaggiatore Winston. Vediamo come e cerchiamo di capire qualcosa di utile da questa storia.

Anzitutto i dati da trasportare  corrispondevano a circa 4 Gigabyte, vale a dire l’equivalente di circa 10 ore di musica in formato mp3, o di 3 lungometraggi filmati di buona qualità. Tutto sommato una quantità di dati non eccezionale, se oggi vengono venduti computer con un hard disk da un Terabyte (1.000 Gigabyte).

La soluzione che si è verificata vincente è stata quella del piccione viaggiatore, che ha trasportato il chip contenente i dati in 1 ora e 8 minuti a destinazione, a circa 60 miglia di distanza. A quel punto lo scaricamento dei dati dal chip è avvenuto direttamente nel posto, e in un’ora è stato possibile depositare i dati a destinazione.

Contemporaneamente i tecnici che si trovavano a scaricare i dati tramite il collegamento Adsl, quando la squadra che aveva ricevuto i dati dal piccione viaggiatore aveva già preso possesso dei dati, erano appena al 4% dello scaricamento dei 4 Gigabyte, ponendo un’interessante questione.

Come è possibile che un meccanismo di comunicazione così antico  abbia superato in velocità la rete internet, la rivoluzione della comunicazione della fine del  XX secolo?

La trasmissione dei dati via internet avviene tramite una divisione delle informazioni in piccoli pacchetti, che percorrono varie linee e poi vengono ricomposti prima di giungere a destinazione. Durante il tragitto i pacchetti possono essere rallentati per la saturazione di una di questa linee,  che di solito si verifica negli orari di picco in cui avvengono queste richieste ai server.

Insomma,  la rete internet spesso si trova in saturazione a causa degli alti volumi di traffico che deve reggere, mentre il piccione viaggiatore è stato capace di andare al massimo della sua potenzialità. E’ un pò come quando in certe condizioni decidiamo di prendere una vecchia stradina di campagna, invece della grande superstrada intasata dal traffico.


√ Scopri come navigare più veloce su Internet

settembre 2, 2009

Opera 10 TurboNon tutti hanno accesso ad una collegamento Internet a banda larga, e coloro che ce l’hanno talvolta finiscono per navigare lentamente per vari motivi. Magari in casa sono collegati più computer contemporaneamente, oppure usate internet spingendo sull’accelleratore, scaricando, vedendo filmati in streaming o simili.

Un trucco molto semplice ed efficacie per navigare fino a 10 volte più velocemente è quello di utilizzare un Browser iperveloce per accedere ad Internet.

Come sapete nei PC e nella maggior parte dei computer portatili è installato Internet Explorer ed è più facile utilizzarlo perché è già lì pronto, e tendiamo a continuare ad utilizzarlo perché ormai ci siamo abituati ad usarlo.

Ma se vi dicessi che cambiare browser potrebbe risolvere i vostri problemi di navigazione lenta?

  • Per navigare più velocemente non hai che da  scaricare Opera 10.

Grazie alla tecnologia Turbo, consente di caricare velocemente le pagine anche con una connessione lenta, a singhiozzo. Puoi scaricare il browser all’indirizzo www.opera.com (clicca sul pulsante con la scritta Download). In due passi potrai poi installare il browser. Opera è del tutto gratuito, inoltre con un semplice click potrai importare tutti i tuoi siti preferiti di Internet Explorer. Una volta installato il browser, in basso a destra troverai un’icona con il simbolo del Turbo.  Cliccandoci sopra potrai attivare il turbo e godere di un’esperienza di navigazione veloce anche con una connessione lenta.

Con questo piccolo trucco la navigazione lenta non sarà più uno stress, provare per credere.


La copertura Adsl in Italia

agosto 26, 2009

Si parla spesso di Digital Divide per il nostro Paese, intendendo con questo che esiste una fascia della popolazione e del territorio nazionale che non ha accesso alla connessione ad internet a banda larga.

Si parla quindi di Digital Divide, ovvero di una barriera tecnologica tra coloro che possono usufruire dei vantaggi, in termini di una comunicazione migliorata, e coloro che invece sono costretti a rinunciare ad un collegamento ad internet, in particolar modo in fascia a bassa densità abitativa.

La mappa sottostante, tratta dal sito del Comitato Banda Larga, fotografa la situazione della diffusione del collegamento ad internet veloce nel 2006, quando solo l’88% della popolazione poteva raggiungere un collegamento di almeno 128 Kilobit al secondo.

Copertura Adsl

Ancora meno coloro che possono essere raggiunti da un collegamento ad internet ad una velocità ragionevole di 640 Kbs, appena sufficiente per usufruire di applicativi per visualizzare video e per lo scambio di dati.

Le alternative, in attesa di una diffusione della rete internet terrestre, sono due:

  • i collegamenti tramite le chiavette internet degli operatori mobili (Tim, Vodafone…). Le controindicazioni rimangono comunque ancora diverse. Lo scaricamento dei dati ha un limite, infatti i contratti in abbonamento tramite le chiavette sono a consumo e non consentono un collegamento 24h su 24.
    Inoltre molte delle zone non raggiunte dalla banda larga non sono nemmeno raggiunte dalla rete mobile.
  • i collegamenti tramite ponti radio, o satellitari o in reti locali senza fili. Questa tecnologia è alla base del WiMax, da molti visto come il collegamento del futuro. Il WiMax è ancora in fase di progettazione in Italia e dovrebbe diffondersi entro il 2012.  Tuttavia, in molti Paesi nei quali è già in uso (la Spagna ad esempio) il WiMax sta già venendo messo in discussione in quanto meno affidabile dei vettori terrestri.

L’Antitrust multa Telecom Italia “Ostacola passaggio ai concorrenti”

agosto 18, 2009

ROMA – Telecom Italia è stata multata dall’Antitrust per un totale di 600.000 euro per i disservizi “connessi al passaggio dell’utenza telefonica fissa di singoli consumatori ad altro operatore concorrente” e per “pratiche commerciali scorrette” finalizzate al mantenimento del cliente che aveva manifestato l’intenzione di cambiare operatore. Le sanzioni sono due, la prima da 320.000 e la seconda da 280.000 euro.

La notizia è stata diffusa dalla stessa Antitrust, nell’ultimo Bollettino. “Telecom non avrebbe consentito a diversi consumatori che avevano espresso la volontà di migrare verso un altro operatore di telefonia fissa di esercitare il diritto di recesso o avrebbe ritardato l’esercizio di tale diritto attraverso una serie di comportamenti ostruzionistici”, si legge nel Bollettino.

Nel secondo caso, spiega l’Autorità, l’azienda ha adottato una pratica commerciale “finalizzata al mantenimento dei clienti che abbiano manifestato l’intenzione di cambiare operatore, avendo avviato procedure per il trasferimento del proprio numero di utenza mobile verso un concorrente”. Tale pratica, giudicata “scorretta” dall’Autorità, aveva dato luogo all’irrogazione di una sanzione amministrativa che ammontava inizialmente a 340.000 euro, e che è poi stata ridotta a 280.000.

L’Antitrust ha infatti riconosciuto che Telecom Italia “ha spontaneamente adottato misure volte a migliorare significativamente l’informativa nei confronti dei clienti e ha tenuto un comportamento ampiamente collaborativo”.

Nello stesso Bollettino l’Antitrust ha annunciato l’applicazione di sanzioni nei confronti di Sky Tv e Tele2. Nel primo caso si tratta di una multa da 195.000
euro per una “pratica commerciale scorretta”, consistente nella diffusione di uno spot pubblicitario per l’offerta “Christmas Box – tutto Sky a soli 45 euro per tre mesi senza impegno”.

Un’indicazione che “avrebbe potuto trarre in inganno il consumatore medio sulle condizioni economiche applicate durante l’offerta e dopo i tre mesi della promozione”, indica l’Antritrust nella delibera pubblicata oggi sul bollettino ufficiale dell’Autorità. Questo “attraverso informazioni fuorvianti ed equivoche, omettendo o non fornendo con evidenza grafica adeguata informazioni rilevanti” come “il costo mensile a scadenza della promozione e l’esistenza di costi di attivazione e disattivazione”. in contraddizione quindi con l’indicazione “senza impegno”.

Multa da 50.000 euro infine per Tele2, ancora una volta per pratiche commerciali scorrette. All’operatore di telefonia fissa, acquistato a fine 2007 da Vodafone Italia, viene contestato il mancato rispetto di uan precedente delibera con cui a dicembre 2008 la stessa Antitrust ha rilevato la mancanza di adeguate informazioni sul sito internet relative alla “la presenza di sistemi di filtraggio su linee Adsl nell’erogazione dei relativi servizi” Internet.

Una circostanza che, secondo l’Antitrust, è “idonea ad indurre in errore i consumatori che si sarebbero potuti orientare verso altre offerte presenti sul mercato se avessero avuto la consapevolezza di non poter usufruire, per la presenza di sistemi di filtraggio, in determinate fasce orarie ed aree geografiche, di alcuni servizi dati che per loro natura richiedono una più ampia disponibilità di banda”.
(17 agosto 2009)


In Italia poche reti Internet domestiche protette

agosto 11, 2009

In tema di configurazione della propra rete domestica per il collegamento a internet, segnaliamo un articolo interessante:

La configurazione corretta della propria rete è fondamentale per evitare che qualcun altro si colleghi ad internet a nostre spese, con tutte le conseguenze del caso: navigazione lenta e possibilità di un uso improprio del collegamento, che avverrà con l’indirizzo I.P. assegnato al malcapitato di turno.


Si abbassano i prezzi per la Telefonia

agosto 10, 2009
Telefonia fissa

Telefonia fissa

L’andamento dei prezzi al consumo dal 1995 ad oggi è in discesa solo per quel che riguarda i servizi di Telefonia.

Infatti, in 15 anni il prezzo delle telefonate e’ diminuito del 17%. Invece, il prezzo dell’acqua potabile e’ raddoppiato, ma questa voce pesa solo per lo 0,65% sui consumi delle famiglie. I servizi di telefonia invece influiscono sulla determinazione dell’indice dei prezzi (il famoso paniere dei prezzi) per il 2,13%, una cifra piuttosto consistente in un bilancio familiare.

I dati sono stati pubblicati nella relazione annuale dell’Agcom, l’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni. L’abbassamento dei prezzi è il risultato dell”elevata concorrenza nel settore della telefonia, che proprio in questi ultimi 15 anni ha subito un processo di liberalizzazione.


Geophonia, la via italiana al risparmio telefonico internazionale

agosto 7, 2009
Il servizio consente di chiamare all’estero a partire da 0,02 €
ROMA — ( 7 agosto 2009) – Geophonia, il servizio completamente italiano per telefonare all’estero, continua a crescere nonostante la crisi economica globale, ed anzi forse è proprio grazie alla crisi che molti italiani e stranieri residenti nel nostro paese si rivolgono a servizi low cost per risparmiare sulle proprie telefonate.

Il funzionamento di Geophonia è molto semplice. Appena ti registri – inserendo email e numero di telefono in prova gratuita senza impegno – ricevi un numero unico per ciascuno dei tuoi contatti che si trovano all’estero. Chiami quindi un numero locale urbano e pochi secondi dopo il numero di telefono del tuo contatto inizia a squillare, in qualsiasi luogo al mondo. Per utilizzare il servizio non è necessario sottoscrivere abbonamenti, ed usi il tuo telefono, fisso o cellulare.

La convenienza di Geophonia è ormai ampiamente riconosciuta dal pubblico italiano, che si sta rapidamente avvicinando ai servizi che aggiungono all’uso del cellulare e del telefono fisso la convenienza del VOIP. Ad esempio per telefonare negli USA con Geophonia c’è risparmio non solo rispetto alla telefonia tradizionale, ma anche rispetto a Skype Out e a Go Jajah, e sono oltre 45 i paesi che è possibile chiamare ad appena 0,02 € al minuto, senza scatti alla risposta.